sabato 4 giugno 2016

Quel che mi si chiede di fare, qui, ora, è scegliere.

È una cosa in cui non sono mai stata brava.
Ho imparato, sto ancora imparando a farlo. Perché a un certo punto o sei in grado di scegliere per te, o saranno gli altri a farlo. O forse non lo farà nessuno.
E ti ritroverai sola, seduta sul pavimento del bagno, a piangere abbracciandoti le gambe, perché non sai dove andare.
Sono una persona dai sentimenti irrazionali, questo lo so.
Mi sono innamorata di te quel giorno in cui, sdraiati sul mio letto, abbiamo aperto un libro e ci siamo immersi in lui per ore.
Avrei voluto fermare il tempo.
Non ti conoscevo affatto.
Eppure dentro di me una voce mi diceva “è lui”.
Sono passati mesi, da quel giorno.
Nove, per la precisione.
E quella voce non se n’è andata mai. Non ancora.
Forse non lo farà. Forse se ne andrà domani.
Ed io sono qui, ora, sola. Seduta di fronte alle uniche due strade che mi appaiono possibili.
Entrambe mi vogliono forte di una forza che non sono sicura di avere.
Dirti addio, adesso.
Trovare il modo di andare avanti sapendo che non ci sei più. Che non sarai tu. Che non lo sei e non lo sei mai stato.
Oppure restare, accettando il rischio.
Restare, sapendo che i tuoi dubbi e le tue paure potrebbero, presto o tardi, allontanarti da me.
Ed io dovrò essere in grado di lasciarti andare.
Restare, provando a nascondere a me stessa quello che provo, celando da qualche parte nel mio universo quella sensazione che mi spinge a vederti nella mia vita a prescindere da tutto.
Restare, amandoti in silenzio, sapendo di non essere amata e chiedendomi se, chissà, forse oggi, domani, un giorno, per te sarà cambiato qualcosa.
Ho dato un pugno alla porta e un livido sul mignolo mi ricorda che sono viva.
E lo sarò sempre, nonostante te. Nonostante noi, che ci siamo, ma forse non ci saremo mai.


Questo post è stato originariamente scritto su Swanza blog, da Ade. E' possibile copiarlo parzialmente o interamente e modificarlo, basta che il post originale venga linkato

2 commenti:

  1. Per me come sono io, rimarrei e rischerei. Ho paura di tutto. Non dei sentimenti.
    Ti stringo e penso.

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  2. Concordo con Mareva. Per quanto capisca che non è facile per noi che vogliamo anche i puntini sulle i.
    Ti abbraccio anch'io. <3

    RispondiElimina

Grazie per aver fatto finta di non avere niente di meglio da fare che commentare il mio post... vi lovvo

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